Il produttore protagonista del servizio andato in onda domenica sera, durante la trasmissione “Le Iene” su Italia1 si chiama Giuseppe Mercuri ed è il responsabile della webTV alessandrina Aries TV. Non scriviamo il suo nome per montare un’accusa personale nei suoi confronti, ma perché non vogliamo essere reticenti e lasciare parole “non dette”. L’ufficio comparso nel servizio di Le Iene si trova in Via Faa di Bruno 88, a pochi passi dal Liceo Saluzzo, la scuola superiore con il maggior numero di studentesse donne in tutta la città; anche per questo crediamo sia giusto scrivere nomi e cognomi, perché sia chiaro il fatto che gli abusi di potere sulle donne nel mondo del lavoro non avvengono solo tra le star di Hollywood, ma anche nella nostra piccola città di provincia, in un ufficio come tanti, per un colloquio come tanti.
Sappiamo molto bene da che parte stare, sempre. Indipendentemente dal tipo di annuncio di lavoro, dalla scaltrezza o dall’ingenuità di chi a quell’annuncio risponde. Sui nostri corpi decidiamo noi, anche quando si tratta di utilizzare la propria immagine per guadagnare uno stipendio.
Sappiamo anche molto bene che ci troviamo ancora di fronte alla punta di un iceberg, alla forma più disgustosa e scioccante della violenza di genere che, quotidianamente, si consuma nei luoghi di lavoro: da quella legata alle differenze salariali a quella che subiamo quando dobbiamo mentire sulla nostra situazione abitativa e sentimentale o discutere in fase di colloquio dei propri progetti di vita privata e della volontà o meno di diventare madri.
#wetoogether è l’hashtag lanciato da Non una di Meno per rispondere alle molestie sul lavoro creando relazioni di solidarietà e complicità e meccanismi di difesa collettiva. #wetoogether significa affrontare insieme datori di lavoro e colleghi sessisti, significa non lasciare nessuna da sola in un ufficio con un porco, significa riconoscere le proprie paure e la propria rabbia in quelle delle altre. Non vogliamo più rimanere sole, non vogliamo più fingere di non vedere e accettare che questi siano gli unici modelli di relazione possibili.
Sabato 23 Dicembre andremo tutte insieme a chiedere un colloquio di lavoro sotto la sede dell’Aries Tv, per chiarire una volta per tutte che è finita l’epoca del silenzio, della paura e della vergogna e che insieme risponderemo colpo su colpo alla violenza e agli abusi di potere nel mondo del lavoro.
Appuntamento alle ore 16.30 in Via Faa di Bruno (davanti al numero 88)