Con la manifestazione dell’8 marzo getteremo le fondamenta della nostra Casa delle Donne, recapitando la richiesta direttamente davanti a Palazzo Rosso, la sede dell’amministrazione cittadina che crediamo fermamente abbia il dovere di accoglierla.
Gli appuntamenti della giornata:
– Dalle 14.00 ci ritroviamo al Laboratorio Sociale, in via Piave 65, per preparare insieme cartelli, striscioni e materiali che renderanno allegra e colorata la nostra manifestazione!
– Alle 17.30 l’ appuntamento è in Piazzetta della Lega. Mentre le donne si organizzano per la partenza del corteo, chiacchierano e si confrontano tra loro, gli uomini conducono un laboratorio per le bambine e i bambini. Prima del concentramento, inoltre, raccogliamo e decoriamo i mattoni di cartone con cui alla fine del corteo, simbolicamente, costruiremo insieme la Casa delle Donne.
-Alle 18.00, sempre in Piazzetta della Lega, inizia il concentramento della manifestazione che, dopo un breve percorso in centro città, si chiuderà in Piazza della Libertà davanti alla sede del Comune.
Invitiamo tutte e tutti i partecipanti a indossare abiti o accessori con i colori di Non Una di Meno (nero e fucsia) e a portare con loro una vecchia scatola da scarpe di cartone. Ognuno, infatti, può contribuire alla costruzione della Casa che vogliamo, aggiungendo simbolicamente il suo “mattone”.
Non Una di Meno non è legata ad alcun partito politico o istituzione pubblica o privata. Invitiamo, dunque, a non portare in piazza bandiere e simboli.
Qui sotto il comunicato stampa di Non una di Meno in vista dell’8 Marzo:
L’8 marzo attraverseremo le strade di Alessandria, insieme alle donne che, in tutto il Mondo, sceglieranno di astenersi dal lavoro produttivo e di cura per lo Sciopero Globale delle Donne a cui Non Una di Meno ha aderito anche quest’anno.
Saremo parte della marea femminista che supera i confini con un filo rosso che ci legherà alle donne in lotta di tutto il mondo, non solo in maniera simbolica. Quattro di noi, infatti, saranno in Messico per partecipare, come delegazione italiana, al Primo Incontro Internazionale Politico e Culturale delle Donne, convocato lo scorso gennaio dalle donne indigene del Chiapas per riaffermare il protagonismo femminile nella costruzione di un’alternativa alla società maschilista e patriarcale che, ovunque, produce violenze e umiliazioni.
Anche ad Alessandria, l’8 marzo non sarà una giornata rituale né semplicemente commemorativa delle vittime della violenza di genere. Sarà un momento di lotta in cui incontreremo ancora una volta tutte le donne, gli uomini e le soggettività lgbtqi che si oppongono alla violenza privata tanto quanto a quella istituzionale, si sottraggono al ricatto del lavoro precario e del permesso di soggiorno, insorgono contro le gerarchie di potere e rifiutano i ruoli sociali imposti.
L’8 marzo scenderemo in piazza per rivendicare la nostra libertà di scegliere, di decidere sui nostri corpi, di muoverci attraversando frontiere o di restare per realizzare i nostri progetti di vita.
Progetti che possono diventare anche condivisi e collettivi, come quello della costruzione di una Casa delle Donne ad Alessandria. Dopo l’assemblea pubblica di sabato 24 febbraio, infatti, tante associazioni e private cittadine si sono unite al nostro cammino con l’obiettivo di costruire insieme uno spazio pubblico, di orientamento e sostegno alle donne e alle soggettività lgbtqi, di produzione e diffusione di cultura femminista.
Camminiamo fianco a fianco contro la violenza di genere e per una Casa delle Donne ad Alessandria!