“Sono una cittadina del mondo che rifiuta questo Sistema e vuole cercare un’alternativa. Come accade in Rojava. Per questo ho lottato, lotto e continuerò a lottare. Non sono una ragazza piena di miracoli, nella mia strada ci sono state tante persone ad accompagnarmi, è stato un percorso lungo, alcuni sono caduti, altri stanno a migliaia di chilometri lontani, tanti altri ancora mi stanno a fianco”.
Tutti insieme “contro il mondobastardo”.
Con queste parole parla di sè Ezel Anarşik Qertel Alcu, attivista curda rifugiata politica in Italia dal 2009. In questi anni Ezel non ha mai smesso di lottare e ha attraversato da protagonista le battaglie portate avanti nel paese che la ospita, senza mai dimenticare di rivolgere lo sguardo ai territori da cui proviene e che le hanno insegnato il valore della ribellione.
Al termine della presentazione del suo libro, Ezel rimarrà con noi per discutere insieme a Eddi, giovane attivista italiana arruolatasi nelle YPJ nel 2017 e da poco tornata in Italia. Insieme ci aiuteranno a comporre un quadro realistico dell’attuale situazione nei territori del Kurdistan.