L’8 marzo invitiamo tutte le donne, gli uomini e le persone lgbt*qia+ ad attraversare insieme a noi le strade di Alessandria per opporci alla violenza contro le donne e di genere.
Non sarà una giornata di rito, sarà una giornata di rivendicazione per accendere le luci su tutte le vittime della violenza di genere in tutte le sue forme e infinite sfumature. Sappiamo che la violenza fisica è solo la punta dell’iceberg di un sistema che non riconosce uguali diritti e dignità alle donne e alle persone lgbt*qia+.
Per questo l’8 marzo sarà un momento di lotta contro la violenza domestica e nelle strade ma anche contro i ricatti del lavoro, sarà una giornata per ribadire il diritto alla salute per tutt@ e per rompere i ruoli sociali di genere che ci vengono quotidianamente imposti.
Siamo convinte che sia giunto il momento di tornare ad occupare gli spazi pubblici in modo collettivo perché in questi due anni di pandemia i problemi non hanno fatto che acuirsi. Molte donne sono state costrette a rimanere in casa con uomini violenti, molte persone lgbtqai+ hanno dovuto condividere gli spazi domestici con familiari non accoglienti, a causa di licenziamenti e dei tagli causati dalla crisi sociale in corso in tante si sono trovate a dipendere economicamente dai propri compagni.
Oggi è il tempo di tornare nelle strade per riprendere a lottare, per non arrenderci all’isolamento che la pandemia ha creato, perché solo insieme possiamo immaginare e progettare un mondo in cui la violenza di genere non trovi posto!
L’8M per le strade, per rompere l’isolamento.
L’8M per le strade, per lo sciopero dei e dai generi.
L’8M contro la violenza contro donne e di genere.