Mercoledì 22 alle 18.00 scendiamo in piazza anche ad Alessandria per Giulia, con tutta la nostra rabbia, con tutto il nostro amore.
É prevista per questo sabato la manifestazione nazionale di Non una di Meno contro la violenza sulle donne e di genere e anche quest’anno, come ogni anno, partirà da Alessandria un pullman per raggiungere Roma. Ma quest’anno non ci basta andare a Roma, abbiamo bisogno che il nostro grido di rabbia e di dolore si levi anche per le vie della città, abbiamo bisogno di stringerci allə nostrə sorellə, allə compagnə di strada con cui quotidianamente cerchiamo di porre un argine alla violenza patriarcale che ci uccide come mosche.
Siamo stanche di dirlo, eppure ogni volta le parole ci salgono in gola con forza come un conato, ci vogliamo vivə e ci vogliamo liberə. È questa società che crea, giustifica e protegge gli uomini che uccidono le donne. Lo fa quando i giornali descrivono l’assassino come un bravo ragazzo, lo fa quando si cerca di attribuire alla donna le responsabilità della sua morte, lo fa quando si nega l’educazione all’affettività nelle scuole e quando si insegna che un amore senza gelosia non è amore, che il possesso fa parte della relazione sentimentale.
Giulia l’ha ammazzata un “bravo ragazzo”, un amante abbandonato, un uomo geloso, il prodotto di una società che ci vuole remissive, silenziose, adeguate e sottomesse. Ed è questa società che è nostro compito rovesciare e scardinare, per Giulia e per tutte le altre.
Mercoledì saremo in piazza per Giulia e per tuttə le altre, con le parole di Cristina Torres Caceres che risuonano nella testa…
“Se domani tocca a me, se domani non torno, sorella, distruggi tutto.
Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima.”
Appuntamento alle 18 in Piazzetta della Lega ad Alessandria.