A cinquant’anni dalla nascita dei consultori pubblici, Non Una di Meno Alessandria riprende parola sui luoghi della cura, dell’autodeterminazione e della salute collettiva, attraverso il confronto, la lotta transfemminista e la memoria di chi ci ha preceduto in questa battaglia.
Per noi, i consultori non sono ambulatori ginecologici: sono (o dovrebbero essere) spazi politici, collettivi, accessibili, laici. Spazi dove la salute è intrecciata a desiderio, corpo, piacere, educazione, prevenzione, ascolto, rabbia. Spazi nati da battaglie femministe che hanno fatto irruzione nella sanità pubblica, trasformandola. Per celebrare i 50 anni della Legge n. 405 del 29 luglio 1975, che ha istituito i consultori familiari pubblici in Italia, ripercorriamo la storia del primo Consultorio di Alessandria, nato dal basso, dalle istanze dei collettivi femministi attivi all’epoca.
Credits:
Le opere inquadrate, in mostra permanente alla Casa delle Donne TFQ di Alessandria, sono dell’artista Vanessa Apotropaike (IG: @apotropaike) Il brano musicale è “Lucha como mujer” di Rebeca Lane (@RebecaLane6). Le giovani attiviste espongono brani estratti dalla Manifesta “Riprendiamoci i Consultori”, sottoscritta dai nodi piemontesi di Non Una Di Meno.
Ringraziamo Tea Baraldi, Ivana Tripodi e Franca Campolo e tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione del video.